Sunday, September 5, 2010

Arte africana: Estetica e significato

Una domanda che dovrebbe essere chiesto prima di molti altri l'arte di ogni età (ma le persone sono troppo spesso shy di porre domande banali a qualcosa di così sublime come arte) viene eseguito: qual è la posizione dell'artista nella società e per la gente di quale sia la posizione lavora? Nella nostra epoca di emancipazione supremo individualista, in cui la comunità biologica è piuttosto qualcosa di cui l'artista aspira ardentemente che una realtà, e in cui l'artista ha più o meno a dipendere da se stesso, la questione non è certo così importante, sebbene sia ancora troppo spesso respinto casually.This è, quindi, particolarmente vero per le popolazioni cosiddette primitive. Il modo di pensare sociologico è relativamente raramente impiegato dalla storia dell'arte, ma non è un caso che l'etnologia è abbastanza abituato, anche quando si parla dei prodotti d'arte.

L'uso stesso della parola 'arte' a questo proposito è già, comunque, una risposta parziale e prematura della questione, in quanto sembra implicare che ci sia una cosa come un genio artistico riconosciuto nella società primitiva. Questo non è del tutto certo il caso nelle prime fasi. Tuttavia noi mantiene la parola, usandolo a significare non più di un creatore di oggetti che noi riconosciamo come opere d'arte - anche se solo dal nostro punto di vista moderno. Questa formulazione deve contenere anche la riserva, inoltre, che the of opere d'arte non erano prima produzione come opere d'arte ma come oggetti avere qualche particolare valore utilitaristico, e uno non si può attribuire un intento estetico sia per il creatore o al cliente.

storia africana significa in primo luogo i movimenti di immigrati, migrazioni di popoli su scala molto più grande, la sovrapposizione di culture, da altre culture. Significa, anche, che gli stati cresciuti e scomparve di nuovo, che prosperò dinastie e cadde, e che ci è venuto battaglie, le guerre e la fabbricazione e la rottura della pace. Ma tutto questo evento storico non è culminata nel modo a noi familiare in culture alta come la asiatica, vecchio americano o europeo. Se si eccettua l'Egitto è stato solo a scatti che i modelli culturali comparabili con quelli sono stati prodotti, il più famoso sarebbe quella del Regno del Benin nella regione del Niger. (E non è un caso che essa è stata la scoperta di questo regno in anni Novanta del secolo scorso, che diede il maggiore impulso allo studio serio di culture africani e alla emancipazione dai pregiudizi della civiltà di our towards i negri.) Ad ogni modo questi sistemi di alta cultura si trovano molto in passato e non sono riportati né in questo secolo o hanno fatto solo nel modo più scarno. Essi hanno uno e tutti andati sotto, della propria debolezza o attraverso l'influenza devastante di altri continenti, e sono scomparsi al di là di richiamo. Così il vasto continente storico chiamato Africa è oggi coperto con le ferite e le cicatrici dei disperati e, nel lungo periodo, la crescita devastato.

Sotto un certo aspetto fondamentale, tuttavia, l'Africa si presenta come del tutto senza storia, e che è nella sua passività monumentale. Quasi tutti i suoi impulsi storici sono stati ricevuti dal di fuori. In onda su onda il immigrazioni straniere e delle rivoluzioni passate attraverso di esso, provenienti soprattutto dalla regione asiatica. Nei casi in cui l'Africa si è sviluppata una storia di questo si è verificato, per così dire, in circolo, senza raggiungere in nessun senso permanente un modello più storico. Tale modello è stato determinato solo da stimoli dall'esterno. Se infatti si fa astrazione Islam e innesti dalla civiltà europea, allora si scopre che l'Africa ha sempre fatto qualcosa di assolutamente africana di tutte le influenze esterne, mostrando quindi, nonostante il suo atteggiamento passivo e ricettivo, tutta la sua forza interiore. Un esempio classico di questo possono essere trovati in Benin l'arte di per sé, impensabile senza forti influenze esterne the and yet rivelando così uno speciale carattere che è impossibile punto di connessioni chiare con altre culture, e che un disperato tentativo è stato fatto per descrivere il continente sommerso di Atlantide come la culla di questa cultura.

L'Africa è la terra dei negri africani, con la limitazione che ci distingue da loro la caccia e le culture nonNegro precedente raccolta, e quindi con l'ulteriore limitazione che, nella loro miti, e quindi anche in certe forme d'arte, vive ancora il ricordo di gli abitanti originari del paese che sono stati soppiantati da loro.

Non ci sono date associate con la maggior parte degli oggetti nell'arte e nella vita in programma Africa, perché gli artisti africani che li hanno creati i loro nomi né firmato né datato il oggetti. (Va notato che molti artisti europei del Medioevo e del primo Rinascimento non ha firmato or data la loro funzionato.) Because arte più africano è fatto di legno e il legno non durano a lungo in ambienti africani, la maggior parte dei oggetti in legno nel programma, risalgono probabilmente al fine del 19 ° o all'inizio del 20 ° secolo. Anche questo molto è basato su congetture e, di conseguenza, abbiamo scelto di non elencare le date più volte come "fine del 19 ° o all'inizio del 20 ° secolo."

Vi è, tuttavia, un'eccezione molto importante: gli oggetti del "Antico Africa" sezione sono per la maggior parte fatta di argilla cotta, bronzo, materiali d'oro, o di altri molto durevole che non hanno solo sopravvissuto secoli, ma sono state trovate in un contesto archeologico o associati a siti archeologici. Pertanto, abbiamo date che può essere attribuito a questi oggetti. Il capitolo "Antica Africa aveva lo scopo di fornire alcune delle profondità storica o cronologica che manca altrove a causa della mancanza di date. Il capitolo è stato scritto espressamente per mettere in chiaro che l'arte africana è stato creato per millenni, e che molti degli oggetti nei musei del mondo sono davvero antiche.

Esempi di alcuni degli oggetti più antichi sono della cosiddetta cultura Nok, che sono stati datati a circa dal 500 aC al 200 dC. Gli oggetti molto elaborati e importante dal Igbo-Ukwu, nella parte orientale della Nigeria, sono stati datati con l'archeologo Shaw Thurston al 9 ° secolo o 10 dC. La cultura antica Djenné, sul fiume Niger in Mali è stato datato da circa 500-1.400 dC, sebbene la maggior parte degli oggetti nei musei non sono stati trovati dagli archeologi, e così gli oggetti stessi datazione è problematica. Il monumento naturalistico teste dei re defunti di Ife risalgono alla metà del 13 ° secolo dagli archeologi. Infine, il professor William Dewey, che ha scritto il capitolo "Antica Africa, fornisce una serie di date, dal 5 al 19 ° secolo, per il materiale proveniente dal Regno del Benin in Nigeria.

Al fine di suscitare l'interesse pubblico in Stato Libero del Congo il re Leopoldo II aveva una grande mostra organizzata nel 1897 sul paese e la sua importanza per il Belgio. Dal 1898 in poi la missione scientifica del Museo divenne il suo compito principale e per lui t rapida crescita delle collezioni scientifiche dell'Africa centrale la necessità di un nuovo e più grande edificio è stato sentito molto presto.

Al fine di suscitare l'interesse pubblico in Stato Libero del Congo il re Leopoldo II aveva una grande mostra organizzata nel 1897 sul paese e la sua importanza per il Belgio. Dal 1898 in poi la missione scientifica del Museo divenne il suo compito principale e per lui t rapida crescita delle collezioni scientifiche dell'Africa centrale la necessità di un nuovo e più grande edificio è stato sentito molto presto.

Arte africana: Estetica e significato. Questo catalogo mostra elettronico contiene una serie di fotografie dalla recente mostra il Bayly Art Museum di arte africana. Questi materiali che saranno offerti in futuro, una mostra di maschere africane.

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