Stavo leggendo un pezzo l'altro giorno, scritto da un fotografo che offre sia pellicola e cattura digitale ai suoi clienti. Io sono sempre interessato a sentire le opinioni di altri fotografi professionisti in materia. Sono stato un devoto di pellicola per oltre 30 anni e solo fatto il passaggio al digitale a poco più di tre anni fa.
Nel pezzo ho citato l'autore fotografo/trova il fatto che il film è più 'Clemente' digitale rispetto a quando si tratta di una corretta esposizione. Questo è certamente vero. Soprattutto nei punti salienti dell'immagine. Sovraesporre pellicola negativa da più di due fermate e ancora ottenere dettagli nelle alte luci.
Per quelli di voi che non hanno familiarità con foto-geek parlare, per qualsiasi dato scena inquadrata nel mirino di una macchina fotografica, c'è una corretta esposizione alla luce proveniente dalla scena e su pellicola o sensore digitale. Sovraesposizione con un mezzo a "fermare" due volte tanto leggera come dovrebbe essere sempre a pellicola o del sensore è sempre ad esso. Due si ferma più, è due volte che molto di più, oppure quattro volte la quantità di luce come l'esposizione corretta.
Che fare per vostra acquisizione digitale e non non c'è nessun recupero dati da punti salienti. Siamo spiacenti, non c'è più! In realtà, pellicola o su pellicola "slide" ha anche una molto bassa tolleranza alla sovraesposizione positivo, quindi non tutti i film è che molto più indulgente'. Ma il punto è qui... ta DA… "Perdonare", (e posso finisco il pensiero), dell'esposizione male!
L'autore del pezzo che mi riferisco qui è anche un fotografo nelle Hawaii, come lo sono io. Egli scrive di come la luce qui cambia così velocemente e frequentemente con gli alisei soffiando le nuvole sopra il sole, poi dal sole, ecc. Ed è vero che nei giorni di molti, specialmente nel pomeriggio precedente la luminosità e l'intensità del sole può variare un po.
Personalmente, la mia soluzione è, sapendo che la luce e il sole, nuvole e mestieri, 1) essere consapevoli di esso e 2) sapere la vostra attrezzatura quindi è possibile apportare modifiche rapide e poi, 3) effettuare le regolazioni come necessario!
Poi ci fu l'affermazione che, "Stampe realizzate da negativi hanno più profondità di stampe realizzate da file digitali".
Come ho detto, io era un devoto di pellicola per oltre 30 anni. E ho usato fotocamere medio formato utilizzando negativi oltre 3 volte la dimensione del negs 35 mm. Qualità di stampa è stato uno dei fattori principali che mi ha tenuto dalla conversione al digitale all'inizio di quello che ho fatto. Insistito per vedendo la mia propria immagini stampate digitalmente, che ha trovato la qualità delle stampe che i was used to dal mio film laboratori di elaborazione.
La semplice verità è che le stampe sono bidimensionali. Stampe non avere nessuna profondità. Ciò che crea l'illusione di profondità in un'immagine sono i contrasti nell'immagine. Ombre e luci, prospettiva e la mente umana. Spetta al fotografo di forma, telaio e catturare gli elementi che creano l'illusione di profondità. Ecco perché fotografi professionisti creano immagini, mentre gli altri prendere istantanee.
L'altra sera in una riunione con alcuni direttori di arte, quando è stato chiesto, "come ti senti su digital? Ha la qualità raggiunto con pellicola ancora?" Ho risposto senza esitazione, "Ha preso e ha superato la pellicola!"
Naturalmente ho parlato dalla prospettiva di un fotografo professionista. Quando si ha un'immagine correttamente esposta, e utilizzare stampanti all'avanguardia, semplicemente non può battere imaging digitale. Mio formato grande, medio negativo stampe pellicola avrebbero cominciato ad ottenere sgranate a 30 x 40, ma il mio 6 mega pixel immagini digitali, stampati su stampanti Epson Stylus Pro guardare 40 x 55 tagliente l'aderenza.
Così, rigorosamente su un film di stampa a stampa, di confronto, di immagine e digitale, avrei dovuto dire che non c'è praticamente nessuna differenza fino a circa 16 x 20, o forse 20 x 24. Più grande di quella, digital è superiore.
Tutto ciò premesso, arti visive sono molto soggettivi, e questo è il mio parere.
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